La festa di Sant’Antonio Abate è, fin dal medioevo, legata alla tradizionale giornata dedicata alla benedizione degli animali.
Tra le diverse attribuzioni legate al santo vi è proprio quella di Santo protettore degli animali domestici, anche se in realtà si tratta del Santo protettore degli allevatori e dei Macellai.
Nel tramandarsi di questa tradizione, quella del 17 gennaio è diventata per la chiesa Cattolica la giornata dedicata a questa inusuale benedizione. In diversi luoghi si aprono le porte delle chiese per accogliere al loro interno gli ospiti inediti pronti a ricevere la loro benedizione al fianco dei loro padroni.
Per un giorno uomo e animale si mettono al pari, dando un senso diverso alla frase “ama il prossimo tuo come fosse te stesso”.
Quest’anno presso la Fattoria Pedagogica Scasserba si è voluto riprendere questa tradizione.
Domenica 20 gennaio, infatti, le porte della fattoria si sono aperte a tutti gli amici che hanno voluto portare i propri fedeli compagni a vivere una giornata diversa, dedicata esclusivamente a loro.
L’affluenza è stata oltre le aspettative, cani, gatti, conigli, cavalli, pony, vitellini, galline e oche, tutti insieme in totale, ed anche inaspettata, armonia a godersi il piacevolissimo sole che ha colorato l’intero evento ed ha accompagnato tutti gli ospiti fino alla benedizione vera e propria.
Tenuta dal parroco di Monteiasi, che gentilmente si è offerto per l’occasione, il momento della benedizione è stato ricco di patos, vissuto con trasporto da tutti, in un silenzio magico che ha coinvolto e contagiato anche gli animali, tutti rivolti vero il parroco.
All’evento erano presenti anche una delegazione dell’A.N.P.A, ed i ragazzi di Scodinzolando, negozio in Taranto, con i loro consigli alimentari, accompagnati da Fabrizia La Gioia, educatrice Cinofila che ha messo a disposizione dei presenti la propria professionalità e competenza.
Al termine della manifestazione, che vuole diventare un appuntamento fisso nella vita sociale della Fattoria, la soddisfazione per l’esito della giornata, come spesso accade quando un idea funziona, ha spinto lo Staff a valutare nuove collaborazioni e nuove proposte per i propri soci, innescando quel vortice di idee e di entusiasmo che ha bisogno del giusto tempo di decantazione prima di essere reso noto, ma che certamente non può che generare delle proposte valide e vincenti.