Buonsanti e Giliberto non bastano, la Corim si arrende alla Futsal Molfetta

Finisce 2-9 al "Bellevue". Liotino: "Paghiamo un po' di inesperienza"

Continua il momento no della Corim Città di Taranto, che al "Bellevue", davanti ad un pubblico numeroso, cade contro la forte Futsal Molfetta per 2-9. Troppo pesanti le assenze in casa Corim, con coach Liotino che schiera Cardolini Rizzo, recuperata in extremis dopo il recente infortunio, ma in tutt'altro che perfette condizioni fisiche, che la porteranno ad uscire anzitempo dopo un duro contrasto di gioco.

La gara si mette subito in salita per Taranto, sotto di un gol già dopo 42 secondi con un destro di Monaco ben servita da calcio d'angolo. Trenta secondi più tardi Valente prova il jolly da lontano, ma è bravo l'estremo difensore ospite a neutralizzare in corner. Poi è il turno di Conserva e Giliberto, le cui conclusioni però non sono precise. Al 4' un errore di Conserva consegna a Mazzuoccolo l'occasione per il 2-0 ma è brava Cordaro, tra le migliori in campo, a sbrogliare la matassa. L'occasione jonica più ghiotta di inizio gara è di Giliberto, che con un destro potente sfiora il pari mettendo a dura prova l'istinto del portiere barese, bravo subito dopo in uscita anche su Valente. Dopo un altro paio di occasioni per parte, firmate Ficarotta per le ospiti e Giliberto per la Corim, arriva il 2-0 con un errore in uscita di Cardolini Rizzo che regala la palla a Mezzatesta che in uscita non perdona. All'11' un missile terra area di Buonsanti riapre la contesa su calcio di punizione, ma l'illusione dura meno di sessanta secondi con l'ennesima imprecisione in fase difensiva che consegna alla brasiliana Castro il gol dell'1-3. Mezzatesta realizza la sua personale doppietta e qualche istante più tardi Buonsanti colpisce un clamoroso palo su punizione: è la sintesi dell'incontro, in cui Molfetta ha sfruttato meglio, con cinismo e classe, le occasioni avute. Castro fa 1-5 ma il primo tempo si conclude con un fantastico gol di Giliberto, che dalla propria metà campo lascia partire una conclusione potentissima che urta la parte bassa della traversa e si insacca a cinque decimi dalla fine della prima frazione, che si chiude sul parziale di 2-5.

Nella ripresa il canovaccio non cambia e Taranto paga come sempre un avvio incerto: Mezzatesta e Mazzuoccolo portano a sette le marcature in neanche tre minuti di gioco del secondo tempo. Per la Corim è notte fonda, neanche la generosa Giliberto riesce a timbrare nuovamente il cartellino nonostante una prova degna di nota: a segno vanno invece ancora Mazzuoccolo e Ficarotta, con una marcatura a quindici secondi dal termine.

La Corim resta a sei punti nella zona calda della classifica, Molfetta guadagna tre lunghezze utili per puntare alla scalata alla serie A1.

“Stiamo lavorando per migliorare, paghiamo un po’ di inesperienza - commenta il tecnico di Taranto Vito Liotino a fine gara - Le assenze? Pesano sicuramente ma andiamo oltre: vogliamo la finale di Coppa, possiamo farcela, anche grazie al supporto del nostro meraviglioso pubblico per il quale non ci sono più parole”.