Il pensiero dell'apprezzatissima Soprano, Pedagogista e Docente di scuola secondaria di primo grado Bianca D’Errico
Viviamo in un periodo storico di grande emergenza di supporto emotivo e didattico.
Le persone nello spettro autistico, infatti insieme alle famiglie stanno accusando un momento di grande stress dovuto alle misure di contenimento e isolamento.
Oggi il compito dell’insegnante, gioca un ruolo fondamentale, affinché non si perda la voglia di stupirsi, di emozionarsi e di educare alla bellezza del mondo.
Fondamentale è ottenere una didattica efficace, un dialogo espressivo e ricco di comprensione, al fine di non disperdere menti brillanti.
Il docente ha il dovere di motivare e supportare le famiglie, per trovare forza e speranza in un mondo che sembra quasi si sia fermato.
I ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico, chiamati a convivere con difficoltà nella comunicazione e nella comprensione, si ritrovano a cambiare il proprio mondo, le proprie abitudini.
Una quotidianità venuta all’improvviso meno.
Convivere con queste misure restrittive può aggravare i problemi comportamentali e cognitivi e appesantire di stress chi è al loro fianco.
Nonostante il COVID -19 abbia messo a dura prova tutto il mondo, la scuola non si arrende- tramite la tecnologia resta in vita, certo in modo diverso, ma con la grinta di non mollare.
Educare all’idea della resa alla potenza della vita, può essere sconvolgente. Ma quando la si capisce e si accetta, quello è il momento in cui tutto è possibile.
Auguro a tutti i Docenti, alle famiglie e agli studenti, di non rinunciare all’istruzione solo perché le cose sono difficili, perché fuori dalle complessità c’è un panorama bellissimo.
Le persone nello spettro autistico, infatti insieme alle famiglie stanno accusando un momento di grande stress dovuto alle misure di contenimento e isolamento.
Oggi il compito dell’insegnante, gioca un ruolo fondamentale, affinché non si perda la voglia di stupirsi, di emozionarsi e di educare alla bellezza del mondo.
Fondamentale è ottenere una didattica efficace, un dialogo espressivo e ricco di comprensione, al fine di non disperdere menti brillanti.
Il docente ha il dovere di motivare e supportare le famiglie, per trovare forza e speranza in un mondo che sembra quasi si sia fermato.
I ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico, chiamati a convivere con difficoltà nella comunicazione e nella comprensione, si ritrovano a cambiare il proprio mondo, le proprie abitudini.
Una quotidianità venuta all’improvviso meno.
Convivere con queste misure restrittive può aggravare i problemi comportamentali e cognitivi e appesantire di stress chi è al loro fianco.
Nonostante il COVID -19 abbia messo a dura prova tutto il mondo, la scuola non si arrende- tramite la tecnologia resta in vita, certo in modo diverso, ma con la grinta di non mollare.
Educare all’idea della resa alla potenza della vita, può essere sconvolgente. Ma quando la si capisce e si accetta, quello è il momento in cui tutto è possibile.
Auguro a tutti i Docenti, alle famiglie e agli studenti, di non rinunciare all’istruzione solo perché le cose sono difficili, perché fuori dalle complessità c’è un panorama bellissimo.