Il monteiasino Mago Maraldo vince il concorso di magia "La Lanterna Magica"

Al secolo Cataldo Marinelli, è ideatore e costruttore di giochi di prestigio: "Questo non è un punto d'arrivo"

Cataldo Marinelli, in arte Mago Maraldo, professionista 35enne di Monteiasi, provincia di Taranto ha vinto il concorso di magia da scena "La Lanterna Magica", tenutosi a Napoli durante il WEMM (week end magico mediterraneo).

Un congresso magico giunto ormai alla dodicesima edizione, organizzato dal Club Magico Campano Ring 108, il più antico club italiano che racchiude appassionati e professionisti della magia partenopea. Con la vittoria del concorso, oltre ad una borsa di studio di 500€ e il trofeo dedicato al compianto Mario Altobelli, Mago Maraldo si è aggiudicato anche la finale del campionato italiano di magia che si terrà il prossimo maggio a Torino, durante il Masters of Magic.

Iscritto al CMP (Club Magico Pugliese) ring 377 di Bari e al CMI club magico Italiano, Cataldo Marinelli è ideatore e costruttore di giochi di prestigio e si occupa di teatro magico per bambini e adulti per eventi privati e pubblici come teatri, scuole, oratori. Specializzato in magia per bambini, ha partecipato al concorso regionale del CMP ring di Bari vincendolo, a quello internazionale di San Marino e finalista al campionato italiano di magia a Saint Vincent tutto nel 2016. Detentore di alcuni guinnes world record insieme ad altri maghi italiani: 2010 spettacolo piu lungo del mondo, 2011 maggior numero di bicchieri rotti con la forza del pensiero e nel 2015 ancora spettacolo piú lungo del mondo. Nel giugno del 2015 ha scritto e pubblicato un libro per bambini "La scuola di Magia di Mago Maraldo". Nel dicembre 2016 ha partecipato al programma TV su Italia 1 Cultura Moderna condotto da Teo Mammuccari.

"Ho partecipato al concorso con lo spirito di mettermi in gioco, di divertirmi con i miei amici presenti al congresso" commenta Mago Maraldo. "Sul palco cerco di trasmettere emozioni e poesia e credo che sia stata questa l'arma vincente. Ovviamente, questo non è un punto d'arrivo, ma, come dopo aver vinto altri concorsi, è un trampolino per spronarmi a fare sempre meglio quello che amo fare: creare Magia".