Dal 16 al 22 luglio 2023 si è la conclusa la mobilità Ersamus+, progetto KA1 2021-1-IT02-KA121- SCH-000012527, rivolta a docenti e personale amministrativo dell’ITT A. Pacinotti di Taranto. Tale mobilità si è svolta presso la Europass Teacher Academy “Converzum School” di Budapest (Ungheria) ed hanno partecipato la Prof.ssa Mariateresa Ingrosso, la Prof.ssa Maria Pica, il prof. Leonardo Tenna, il Prof Fabio Cito e il Direttore dei servizi generali e amministrativi dell’Istituto dott.ssa Annamaria Scialpi.
Il corso denominato “English Language Course (Elementary Level), della durata di 30 ore, ha avuto come Teacher Trainer Aklan Anita e durante il suo svolgimento i partecipanti hanno:
- avuto l'opportunità di approfondire la cultura e la storia locale;
- sviluppato una rete di collaborazione con i colleghi provenienti dalle altre nazioni che permetterà uno scambio di buone pratiche per continuare a mettere in pratica le competenze acquisite;
- approfondito la conoscenza della lingua inglese attraverso la diretta esperienza personale.
Già da diversi anni l’Istituto A. Pacinotti, grazie alla lungimiranza del suo Dirigente, il prof. Vito Giuseppe Leopardo, conduce esperienze di mobilità Erasmus ad ampio spettro mettendo a frutto tutte le opportunità previste dal Programma e dal proprio accreditamento, per favorire sia un’azione di crescita comune sia di condivisione di buone prassi non solo all’interno dell’istituzione scolastica ma anche sul territorio.
Questa importante azione offre la possibilità a docenti di tutte le discipline, agli alunni ed al personale tecnico/amministrativo di recarsi per circa una settimana in un paese straniero (aderente al Programma o partner) per frequentare corsi strutturati di qualità o svolgere attività di affiancamento professionale, con l’obiettivo finale di aggiornare la propria didattica e le proprie competenze professionali secondo una visione transnazionale.
I protagonisti della mobilità hanno l’opportunità di confrontarsi con le altre culture europee, in un ambiente professionale nuovo che mette sicuramente a prova le loro capacità di resilienza e consente loro di ritornare con maggiori competenze, abilità nella lingua straniera ed accresciuti livelli di collaborazione e lavoro in team, skills di cui la scuola e la società ha sempre maggior bisogno.
Con il Programma Erasmus+ “si parte pieni di aspettative, spesso miste a paura ed incertezza ma si torna con un bagaglio di esperienza e di ricordi che resta poi per sempre” afferma il prof. Fabio Cito, uno dei docenti partecipanti al progetto.
L’esperienza di mobilità rientra negli obiettivi dell’Agenda 2030 come Goal 1 “Inglese per tutti” e Goal 2 “Sostenibilità” del progetto, strumento fondamentale per la costruzione di uno spazio europeo dell'istruzione, sostenendo l'attuazione della cooperazione strategica europea nel campo dell'istruzione e della formazione.
Il programma sostiene, attraverso l'apprendimento permanente, lo sviluppo formativo, professionale e personale degli individui nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, in Europa e nel resto del mondo, a posti di lavoro di qualità e alla coesione sociale, nonché alla promozione dell'innovazione e al rafforzamento dell'identità europea e della cittadinanza attiva.
Che dire? Buon Erasmus a tutti, provare per credere!