A cura di Enrico Losito
Una carriera da modella che sarebbe potuta sbocciare a 16 anni ma la rinuncia per amore all’epoca risultò decisiva. Addio sogni di gloria e la possibilità di sfilare per un importante marchio di moda internazionale. Lei è Barbara Zito: tarantina con trascorsi lavorativi a Roma e una somiglianza abbastanza marcata con la pop star Madonna tanto da balzare agli occhi della giornalista capitolina Arianna Valentini. Siamo entrati in contatto con Barbara per caso grazie al mondo dei social, del resto lei spopola su Facebook con il nome di Grace Ciccone. La sua popolarità ci è subito balzata agli occhi e le abbiamo proposto una “chiacchierata” informale sul suo passato. “Ho lavorato a Roma – dice Barbara -grazie a mio fratello che è uno psicoterapeuta e dirige due centri specializzati nel settore proprio nella Capitale. Abitavo nella zona dell’Olgiata e per caso un giorno incontrai Arianna Valentini che mi fermò per strada e mi propose un’intervista in virtù della somiglianza con Madonna. Credo che sia stato per il mio stile e il modo di vestirmi simili alla pop star americana, diciamo pure che è un look emulativo che mi trascino da quando ero ragazzina. Da quella intervista fui contattata dall’Agenzia Virtual Family attraverso Luca Tommasini, uno dei ballerini di Madonna. Malgrado i contatti con alcuni attori tra cui Alessandro Haber e alcune comparsate in tv la mia carriera nel mondo dello spettacolo non è mai decollata. Sono rimasta la “sosia” di Madonna solo in alcune feste private e manifestazioni benefiche”. Il rimpianto di Barbara, però, non è tanto il mancato approdo nello show business televisivo ma la rinuncia alla carriera di modella: “Avrei dovuto firmare un contratto con Armani quando avevo 16 anni con l’autorizzazione di mio padre in quanto ero minorenne però rinunciai per amore e da giovane sono diventata mamma”. Il canale dei social network, comunque, le ha fornito una certa visibilità: “E’ nato tutto per gioco, il mio profilo Facebook è servito solo a condividere parte del mio vissuto poi ho notato i tanti apprezzamenti che ricevevo quotidianamente e il divertimento è continuato”.
