Teatro Tarentum gremito ed impreziosito dalla presenza dell'Europarlamentare Chiara Gemma. Applausi per le esibizioni di Marco Guerra, Sofia Balestrucci, Club Magico Tarantino, Arca e 3...2...1... Zero Tribute Band
Grandi emozioni al Teatro Tarentum lo scorso 30 aprile per la prima edizione di "Anche noi insieme a te", evento di beneficenza organizzato dalla ODV Associazione Cuamj ETS per sensibilizzare sul tema dell'autismo.
Sul palco le emozionanti performances di Marco Guerra, che ha incantato la numerosa platea con tre brani, della cantante e disegnatrice Sofia Balestrucci, del Club Magico Tarantino (che ha intrattenuto gli ospiti anche prima dello spettacolo), dei bravissimi artisti dell'associazione di promozione sociale Arca e, per finire, della 3...2...1... Zero, da tanti indicata come la migliore tribute band d'Italia.
Momenti di forte riflessioni quelli sul palco con l'europarlamentare Chiara Gemma, che ha parlato del progetto Work-Aut e di diverse nuove importanti iniziative sul tema dell'autismo e con il professor Alessandro Frolli, Direttore Scientifico Centro di Ricerce sulle Disabilità (DRC), che anche a distanza ha fatto arrivare la sua vicinanza alla lodevole iniziative.
"Forti emozioni provenienti dai grandi talenti che hanno arricchito questo primo evento pro autismo - dichiara soddisfatta Mariapia Vernile, presidentessa di Cuamj. Il tutto è stato possibile realizzarlo in meno di un mese grazie ad una persona straordinaria come Matteo Schinaia, presentatore istrionico che, col suo savoir-faire ha coinvolto il pubblico presente, sapendo dare a ciascun ospite il proprio spessore, per importanza e per le emozioni scaturite dalle performences".
"Gli artisti con talenti speciali - continua la Vernile - hanno emanato energie positive al pubblico presente, lasciando un'immagine indelebile nel cuore di ciascuno di loro. Un sentito 'grazie' va agli amici del Club Magico Tarantino che si sono esibiti sul palco gratuitamente e che ci hanno magicamente condotto in un mondo surreale per farci sognare un po' con giochi di magia e illusionismo, affinché la serata non fosse il solito evento di beneficenza in cui 'chiedere sempre', ma una di quelle in cui il 'dare' è stato recepito. Un messaggio forte di solidarie, senza piaggerie ma come reale momento di inclusione, poichè ci siamo sentiti una grande famiglia. E' questo lo spirito dell'associazione CUAMJ di Taranto, accomunato da un pensiero che deve portare a costruire e non a dividere".