Nicola Losapio, “clochard per caso” nel nuovo spettacolo di Francesco Sinigaglia

L’attore pugliese nei panni di un impiegato in disgrazia nell’opera scritta dal poeta Demetrio Rigante

 Cosa succederebbe se un eccellente impiegato si trovasse improvvisamente a vivere come un clochard? Ce lo racconta Nicola Losapio nel nuovo spettacolo di Francesco Sinigaglia, realizzato in collaborazione con la Cooperativa ONLUS “Uno tra noi”, che andrà in scena nei prossimi mesi.

Lo spettacolo, scritto dal poeta Demetrio Rigante, vede Nicola Losapio interpretare il ruolo di Cristoforo. L’attore ha presentato lo spettacolo a

«La trama dello spettacolo vede Cristoforo, eccellente impiegato, diventare un clochard. Per una serie di problemi si ritrova a vivere su una panchina davanti alla scuola “Falcone e Borsellino”. A un certo punto Cristoforo familiarizza con dei piccoli clochard, per i quali diventa quasi una figura paterna. A un certo punto il clochard conosce una persona che dona nuova luce alla sua vita e... non posso anticipare altro.» dice Nicola Losapio.

In questo spettacolo, in alcuni passaggi, reciterai con diversi ragazzi. «Sì, e mi ritengo molto fortunato. Questi ragazzi sono meravigliosi, bravissimi, con un’ottima base nozionistica. Hanno ancora bisogno di imparare, ma allo stesso tempo ti insegnano tanto. Fra il cast “adulto” e quello “giovane” si è creato un rapporto di condivisione artistica basato sull’umiltà. E l’umiltà è qualcosa che ci fa crescere sempre.»

Per i giovani che si vogliono cimentare nella recitazione, qual è la caratteristica più importante per un attore? «La reazione emotiva. Questa dev’essere la più realistica possibile, così da dare credibilità al personaggio, attribuendo connotati fisici, caratteriali ed emotivi al ruolo che si sta interpretando. Questo è un argomento di cui abbiamo discusso nel corso delle prove e che ha stimolato i ragazzi a migliorarsi e a noi adulti a riscoprirci sempre più.»