In pubblicazione nella seconda metà di luglio il libro di narrativa ‘Professione viaggiatore’, una raccolta di storie che, per il tema scelto nel concorso letterario indetto in piena emergenza Covid-19, vuole esorcizzare il clima da pandemia in un periodo che ha costretto migliaia di viaggiatori a restare a casa. Un viaggiatore, però, a casa non ci resta mai ed approfitta per viaggiare con la mente. Di qui l’idea del Concorso letterario per chi ha immaginato una nuova avventura o ha fantasticato percorsi da scoprire oppure ricordato esperienze turbolente, esaltanti o degne di un film.
Tra le storie selezionate al contest di Idrovolante Edizioni, quella del tarantino Ivan Scelsa, giornalista ed autore di diversi testi automobilistici da alcuni anni residente in provincia di Bergamo che, dopo una prima pubblicazione narrativa nella raccolta ‘Figli di Icaro’ dello stesso editore lo scorso mese di giugno, ha nuovamente visto la preferenza della giuria che ha deciso di inserire il suo racconto nella raccolta. Due successi, uno poco dopo l’altro, con diverse giurie, che confermano intuizioni ed evidente capacità descrittiva della sua penna.
‘La prima destinazione’ è la storia di un ragazzo che decide di arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri seguendo le orme del padre, uomo del sud morto a Milano durante un inseguimento ad alcuni rapinatori. Il lungo percorso addestrativo e poi quell’inaspettata destinazione a cui Gianni, giovane sognatore dalle tante aspettative, proprio non aveva pensato. Un viaggio, un’avventura che porterà il carabiniere lontano da casa, in riva al mare…
Gli eventi di presentazione dell’opera sono in fase di programmazione nelle più importanti rassegne librarie che avranno luogo dall’autunno e in cui sarà possibile conoscere, oltre al racconto di Scelsa, anche gli altri selezionati nel concorso letterario ed inseriti nella raccolta.