QUADERNOMINIMO, IN FAVORE DELLE ARTI DELLA SCRITTURA... E DELLA LETTURA

Nei suo primo cartellone, durato appena cinque mesi, teatrominimo - 28 posti in 28 metri quadri- ha avuto il tempo di ospitare 54 spettacoli, offrendo a circa 80 artisti la possibilità di avvicendarsi sul palco, davanti ad oltre 400 soci in totale. Oggi che è un posto vuoto, si conferma una scatola modulare e versatile, quasi performante essa stessa. Ora si appresta ad essere il quartier generale di quadernominimo, ovvero una stamperia artigianale che produrrà dei gadget di microeditoria, per favorire le arti della scrittura e della lettura, ceduto a fronte di un contributo equo e liberale teso a sostenere le attività di teatrominimo, nell’attesa che diventi di nuovo fruibile a tutti e senza distanziamento, che si ostinano a chiamare sociale ma che invece è soltanto fisico, sperando anche che diventi presto un lontano ricordo.

Nel cantiere di quadernominimo ci sono già oltre cento titoli, di cui una prima parte è già disponibile in cartaceo o in pdf su www.teatrominimotaranto.it. Si parte con un primo focus su Taranto, culla di questa nuova esperienza ed alcuni titoli mirati al periodo natalizio. Una proposta ampia e trasversale che, di volta in volta, avrà per argomento Teatro, letteratura, cinema, musica ma anche arti, scienze, tecnologie, saggi e narrativa originale. Ciascun titolo sarà chiuso in 28 pagine, per una lettura snella e veloce, invitante magari anche per chi vuol scrivere e non riesce ad affrontare l’idea di un libro con struttura e lunghezza decisamente più complesse dei quadernominimo, che saranno delle letture “Pop”.

Mi chiamo Stefano Zizzi, la mia città é Taranto, ho 42 anni, metà dei quali passati su un palcoscenico. Ho coronato il sogno di una vita realizzando un Teatro, che dopo una gestazione romanzesca, ha dovuto cessare le attività dopo appena 5 mesi, a causa della pandemia.

Segni particolari: non so stare con le mani in mano.