16 gennaio 2020
Sala convegni S.S.Crocifisso
ore 17.00
Sarà Pino Roveredo con il suo ultimo romanzo “Ci vorrebbe un sassofono” ad aprire gli incontri con l'autore 2020 di “Taranto legge “, rassegna che giunge alla V edizione. Con lui giorno 16 Gennaio dialogherà la professoressa Vittoria Bosco nella sala convegni del Padiglione S.S. Crocifisso, dalle ore 17.00 .
L'incontro rientra nel calendario 2020 di appuntamenti organizzati dalla comunità di lettori, che vede insieme sei scuole superiori tarantine: Archita, Aristosseno, Calò, Ferraris, Principessa Maria Pia e Pitagora. La rete è sostenuta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Taranto e da numerose realtà culturali, prime fra tutte le Librerie Mondadori e Dickens ed i Presidi del Libro di Taranto e Leporano.
Il tema dell’ edizione 2020 della rassegna,“Oltre la frontiera'”, allude al superamento dei confini, fisici e non, una proiezione di sé verso l'oltre, e sarà oggetto delle riflessioni che si faranno ripercorrendo scritture, musiche, esperienze , proposte degli ospiti della rassegna attraverso la curiosità di giovani lettori per i quali la lettura diventerà stupita occasione di conoscenza di sé e dell'altro .
Nell'ultimo lavoro Pino Roveredo fa propria la voce di Claudia, la protagonista, che ha vissuto la sua relazione con il marito come una “ CARCERAZIONE” senza “una minima pietà”, senza una scommessa di felicità nel cuore , senza la possibilità di intravedere uno spiraglio di luce, ma l'insopprimibile bisogno di un OLTRE sarà in grado di regalarle “il miracolo meraviglioso di una melodia, melodia che ti circonda, ti entra nelle vene, s'infila dentro il corpo, regalandoti il movimento felice di una resurrezione”…
Partecipano al dibattito con l'autore le associazioni “Noi e voi. Volontariato penitenziario” e “Centro Donna” , molto vicine ai temi trattati nel romanzo ed alle sensibilità di Pino Roveredo.
L'autore nella giornata del 17, poi, sarà ospite della Casa di Accoglienza “Madre Teresa” a Paolo VI nelle adiacenze del Seminario arcivescovile, dove incontrerà Don Francesco Mitidieri, gli operatori di “Noi e voi” e Detenuti in regime di “Articolo 21” nell'ambito del progetto di reinserimento sociale ”Fieri potest”.